La terapia familiare, nata dalle teorie sistemico-relazionali, ha questo pensiero di fondo: il problema di uno dei componenti è il problema di tutti. Quando una persona all’interno della famiglia vive un disagio, soprattutto se si tratta di un bambino o di un adolescente, la sua sofferenza (psicosomatica, comportamentale, psichica) si ripercuote su tutti.

Il terapeuta si prende carico dell’intero nucleo: si rimettono in gioco i temi familiari affinché tutti possano prendersene le responsabilità, si riformulano nuove regole per le dinamiche relazionali che hanno portato sofferenza, si supporta la riorganizzazione e la comunicazione rispettando la fase del ciclo vitale nella quale si trova la famiglia.

Lavoro con la famiglia, consapevole che essa sia progressione costante e cambiamento continuo, sostenendo i suoi componenti nel fronteggiare gli eventi di vita che si succedono ad una velocità sempre più elevata e spesso con una scarsa rete di supporto.